La notizia è ormai ufficiale da qualche giorno, ed è a distanza di due anni esatti dal suo acquisto che Aleksandar Prijović lascia il PAOK per firmare con la maglia dell’Al–Ittihad, squadra saudita.
Rilevato per €1.900.000 dai polacchi del Legia Varsavia, è stato venduto ai sauditi per €10.000.000. L’accordo tra le due parti è stato raggiunto attraverso l’attivazione della clausola del calciatore, che ha fatto registrare una plusvalenza di circa €8.000.000.
In poco tempo a Salonicco ha guadagnato la fiducia e l’affetto dei tifosi, i quali gli hanno affibbiato il soprannome di “The Killer” per il suo fiuto del goal. Quanto alle statistiche, il 28enne serbo ha vinto 2 Kypello Elladas ed ha realizzato ben 55 goal in 86 partite. Un rendimento particolarmente proficuo che si è dimostrato vitale importanza per la squadra, la quale pecca di un centravanti da un fisico possente, capace di essere praticamente incontrastabile in area di rigore avversaria.
La società bianconera si è subito attivata per sostituirlo: la pista più calda è quella che porta al nome di Marcus Berg, 32enne svedese ex Panathinaikos, che milita attualmente anche lui in Arabia Saudita con l’Al-Ain. Nonostante le voci di mercato, un nuovo acquisto non sembrerebbe una priorità per la squadra allenata da Lucescu, che può contare su Karelis, Chuba Akpom e Mystakidis, poco utilizzati in stagione. Un’altra riflessione è quella legata al modulo e sugli impegni a partite da ora fino alla fine della stagione: nel 95% delle partite giocate il PAOK è sceso in campo con il 4231, che necessita soltanto una punta centrale e, dovendo concentrarsi “solo” su campionato e Kypello Elladas (essendo stati eliminati dall’Europa League), 3 calciatori di ruolo sarebbero sufficienti per affrontare i restanti mesi, tenendo in conto che calciatori come Warda, Leo Jaba e Pelkas possono essere adattati all’occorrenza anche come prime punte.
Mentre la tifoseria si divide in chi lo ringrazia per la sua professionalità e chi lo critica per aver fatto una scelta pensando solo al portafoglio, Efthymis Koulouris che è di proprietà del PAOK ma in prestito all’Atromitos Athinon, continua a segnare goal a raffica: in campionato è il capocannoniere con 11 goal realizzati in 13 partite, mentre in Coppa qualche giorno fa ha realizzato una tripletta nella partita d’andata degli ottavi di finale contro l’Apollon Smyrnis. A 22 anni sembra essere più che pronto per tornare a Salonicco a prendersi la maglia da titolare, ma nel frattempo trascina l’Atromitos ai vertici della classifica.
Oltre a Koulouris, a giugno è pronto a tornare anche Dimitris Giannoulis, terzino sinistro molto promettente anche lui 22enne, e Pedro Henrique, 28enne di nazionalità brasiliana. Quest’ultimo, acquistato a gennaio 2017 per €1.600.000 dallo Stade Rennais, disputò 15 partite e segnando 4 goal, facendo una buona impressione. Nel settembre 2017, tuttavia, viene mandato in prestito per l’intera stagione al Qarabag, in Azerbaijan, collezionando 19 presenze e 3 reti. Rientrato dal prestito a giugno 2018, viene dato di nuovo in prestito all’Astana, squadra campione del campionato kazako. In estate tornerà una nuova volta a disposizione di Lucescu, che deciderà il suo futuro, considerata la sua età avanzata e la rosa numerosa.