Il piano salvezza dei Biancoverdi per la stagione corrente è stato stipulato, con lo scopo principale di evitare la bancarotta. Questo piano sarà raggiunto tramite i seguenti processi.
Per primo, la società spera di ottenere 5.000.000€ entro la fine di gennaio attraverso la vendita di alcuni calciatori. L’incasso di questi 5.000.000€ sarà la base per la realizzazione del piano. I calciatori che saranno venduti nella prossima sessione di mercato, con tutta probabilità, saranno Moledo, Hult, Lod, Kourbelis, Villafanez e Coulibaly. Per rimpiazzarli, il club piazzerà qualche colpo a parametro zero o a basso costo, valutando anche l’opzione del prestito. Secondo i primi rumors, sarà Vangelis Oikonomou (in forza al Panionios) il primo acquisto per i prasinoi.
La seconda fase del piano consiste nel mettere in atto immediatamente i nuovi tagli del budget che sono stati discussi dal club. Ciò significherebbe, oltre gli ulteriori tagli alle spese, anche ridurre il già basso budget che mister Ouzounidis avrebbe a sua disposizione.
Oltre ai tagli alle vendite e al budget per i giocatori, ci sono anche numerosi contratti in sospeso che devono essere risolti; alcuni di loro non sono più ricercati da Ouzounidis. Questi giocatori sono Koutroubis, Reis e probabilmente Hiljemark. Ciò contribuirebbe a ridurre il bilancio da 11 milioni di euro a 5 milioni di euro entro la fine di gennaio. La rescissione del contratto di Andres Chavez ha già ridotto il budget a 9,5 milioni di euro, in quanto non deve essere pagato.
Inoltre, al fine di evitare multe da parte della UEFA, i trifylli devono rimborsare un importo di 5.631.000€ entro il 1° marzo 2018. Un’estensione per la scadenza è già stata concessa. Le possibili penalizzazioni includono la retrocessione e il blocco del mercato. Inoltre, al club sarebbe vietato partecipare a qualsiasi competizione UEFA fino alla fine della stagione 2020-21 se il debito dovuto non sarà regolato entro la nuova data concordata nel nuovo anno.
Si prospetta un periodo di fuoco per la società e tutti i tifosi biancoverdi; una retrocessione o un fallimento del club farebbe male all’immagine del club, per primo, e del calcio Greco nel mondo, poiché il Pana è una delle squadre storiche della Grecia e la seconda più titolata del paese, aggiungendo il fatto che è sempre stata presente nei palcoscenici europei.
La redazione de “Il Calcio Greco” augura, oltre i colori, una rapida ripresa economica e morale della società.